Come scegliere le misure giuste per le protesi mammarie?

Quella della mastoplastica additiva è una moda che viaggia sempre, scusateci il gioco di parole, con il vento in poppa. Se un tempo erano però soltanto attricette e professioniste a ricorrere all'aiuto del chirurgo, oggi sono sempre di più le donne con una professione per così dire normale, che decidono di aumentare di una o più taglie il proprio seno.

Non si tratta però, a dispetto dell'utilizzo del termine <<additiva>>, sempre di un intervento teso ad aumentare le misure del seno. La parola d'ordine dettata dai nuovi canoni estetici è infatti quella di naturalezza, ovvero procedere sì all'intervento chirurgico, ma senza snaturare eccessivamente quello che era l'aspetto di partenza.

Quindi protesi e interventi ma non per sfoggiare un seno da film a luci rosse, ma per andare spesso a riempire piuttosto che ingrandire, guadagnandoci in posizionamento e sensazione al tatto.

Tanti chirurghi ci hanno raccontato che sempre più donne si rivolgono al chirurgo per un ritocco al seno che non ha come obiettivo principale quello di sfondare la soglia della quarta di reggiseno, ma piuttosto di andare a correggere tramite riempimento problemi come il seno pendulo, il posizionamento delle aureole e più in generale la tensione della pelle del seno.

Sono questi i parametri di cui si deve tenere conto nel caso in cui si stia decidendo quale sia la dimensione giusta per le protesi mammarie: bisogna scegliere una misura che sia naturale e in linea con il nostro aspetto fisico.

Niente più quinte misure su donne di corporatura estremamente esile, né tantomeno seni troppo piccoli su donne invece che hanno un torace e una vita importanti.

La scelta della misura, come consigliano ormai tutti i migliori chirurgi del paese, deve riflettere un'armonia generale del corpo e non permettere a chi ci dovesse incontrare di individuare immediatamente la mastoplastica additiva grazie a misure decisamente sproporzionate.

Quello della scelta delle dimensioni della protesi è forse il passo più difficile per chi si avvicina a questo tipo di interventi, passo che però può essere decisamente facilitato da chi, come il chirurgo plastico, oltre che ad essere un vero maestro del bisturi è anche una persona in grado di stabilire canoni e rapporti di dimensioni per una donna che voglia davvero definirsi bella.

Via: http://www.drdantonio.it/mastoplasica-additiva/

Selezione di immagini di tatuaggi sul seno

Le tette oggetto di desiderio nei video porno gratis

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Ma si sa bene che non tutti gli uomini hanno gli stessi gusti e, perciò, in tal caso diventa davvero importante scegliere i video amatoriali giusti, dove al centro di tutto ci sia la donna del caso che si mostra nelle sua bellezza "casalinga" e in tutto il suo lato erotico.

Gli uomini che, invece, non possono fare a meno di guardare il porno più generico, saranno in grado di trovare non solo nelle tette il punto del piacere, bensì in tutto il corpo della donna che si mostra nuda agli occhi di chi si trova dall'altra parte del computer. E tu sei pazzo delle tette?

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I Giochi Olimpici di Londra 2012 possono esser sicuramente un'ottima occasione per ammirare stupendi corpi femminili scolpiti dalla fatica della propria disciplina sportiva. Di recente, è stata nominata come atleta con le tette più belle la giavellottista Leryn Franco. Eccola qui di seguito in un bikini bianco; cosa ne pensate?

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Pornostar con le tette più grosse al mondo

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Oggi volevamo svelarvi la copertina di Playboy in Germania che ha deciso di far spogliare le proprie atlete tedesce, in occasione delle Olimpiadi di Londra 2012, mettendole così con le tette a vento. In realtà, la copertina è quella per il mese di agosto e ritrae la ginnasta Regina Sergeeva, l'hockeysta Christina Schutze, la nuotatrice Angela Maurer, la tiratrice Beate Gaus e, per finire, la tuffatrice Christin Steuer. Cosa ve ne pare?